Montegargnano e Navazzo, l’accesso alla Valvestino
L’entroterra di Gargnano è montuoso e quasi interamente ricoperto da boschi mentre la collina ospita tanti piccoli paesi che meritano una visita.
Salendo sopra Gargnano, lungo la strada che parte dal semaforo in corrispondenza della chiesa, e proseguendo poi a piedi, tramite un sentiero piuttosto impegnativo, si può raggiungere l’Eremo di San Valentino (772 m) che regala la stupenda vista dell’intero Lago di Garda e dei monti circostanti.
Prendendo invece la strada principale che porta a Navazzo e quindi alla Valvestino, si dipartono sulla destra strade secondarie che consentono di raggiugere i piccoli borghi sparsi sulla collina: Musaga, Sasso con i suoi boschi di castagni, i prati di Liano e Formaga con la bellissima chiesetta del XVII secolo dedicata a S. Rocco e, subito dopo, le caratteristiche fontane, ancora funzionanti, utilizzate in passato come lavatoi pubblici.
Proseguendo ancora dopo Formaga, sulla destra, si raggiunge il Rifugio Alpino di Briano, luogo ideale per i cercatori di funghi, mentre sulla sinistra si sale a Bocca Magno e alla isolata vallata della Costa popolata da piccoli centri abitati e cascine sparse.
Arrivati al paese di Costa potete proseguire a piedi seguendo il percorso dei 5 borghi fra croci, santelle e fontanili. A Costa inoltre, nel periodo delle grandi feste, è possibile assistere al concerto delle campane: cinque campane e altrettanti suonatori che fanno risuonare melodie udibili in tutta la vallata.
Proseguendo invece sulla strada principale raggiungerete Navazzo, per poi proseguire verso la diga di Valvestino e la sua magnifica valle.