Campione antico borgo industriale,
oggi paradiso della vela
Campione del Garda inizia la propria storia come borgo dalla forte vocazione industriale e commerciale. A partire dal 1500, diventa sede di cartiere, mulini e fucine. Sul finire del XVIII secolo inizia una crisi sempre più forte e passarono oltre ottant’anni, prima che una nuova avventura imprenditoriale di Giacomo Feltrinelli, ne rilanciasse le sorti industriali attraverso un importante cotonificio.
Il borgo industriale divenne così un vivace villaggio operaio abitato dalle famiglie degli impiegati del nuovo stabilimento, diventando un modello unico di villaggio operaio a misura d’uomo. Purtroppo negli anni le sorti di questo piccolo borgo produttivo andarono a decadere fino alla chiusura dello stabilimento, avvenuta nel 1981.
Campione si è poi convertito al turismo diventando una delle mete preferite degli amanti degli sport acquatici. Il clima è mite e i venti spirano costanti tutto l’anno, consentendo a barche, kite surf e windsurf di veleggiare in tutte le stagioni. Inoltre, se si amano le immersioni, in questa zona è possibile raggiungere uno dei punti più profondi del Garda (oltre 360 metri) e tra le pareti verticali si può scorgere il celebre Pinnacolo, scultura naturale subacquea nota a tutti gli amanti del diving. Il centro è molto amato da chi pratica sport sul lago, ma è anche un ottimo punto di partenza per diverse escursioni nella natura circostante. In alternativa, si può pensare a una sosta rilassante sulle spiaggette, poche ma ben frequentate da chi ama il kite e il windsurf. La spiaggia libera, in particolare, è piacevole con i suoi ciottoli di ghiaia e le zone di prato, con un comodo parcheggio vicino.